6 maggio 1998. Parigi è nerazzurra. Al 70esimo minuto Moriero, serve Ronaldo che, con quello che diverrà un dribbling leggendario, salta Marcheggiani per depositare in rete il pallone del 3-0 definitivo. Un risultato netto, uno 0-3 che non ammette discussioni, firmato dalla doppia Z Javier Zanetti-Ivan Zamorano e dall’immancabile “firma” del Fenomeno brasiliano. L’inter è campione e alza al cielo, nella splendida cornice del Parco dei Principi, la terza Coppa UEFA della sua storia.
